Recupera, tratta, riutilizza
26/05/2023
Oltre il 97% di acqua sulla terra è acqua marina, inutilizzabile dall’uomo e il restante 3% di acqua dolce per la maggior parte è costituito da ghiaccio.
La parte disponibile per il consumo umano è solamente lo 0,3% e questa percentuale continua a ridursi a causa sia dello scarico nell’acqua di sostanze inquinanti sia delle irregolari precipitazioni piovose che non consentono un adeguato rifornimento degli acquedotti.
Sapevi che circa 1/3 del consumo giornaliero di acqua potabile può essere sostituito con acque recuperate e trattate?
Per attività come scarico del wc, impianto antincendio, lavanderie, irrigazione, vasche e fontane è possibile utilizzare acqua recuperata e trattata da acque grigie, ovvero quelle prodotte a livello domestico provenienti da docce, vasche, lavabi e bidet, lavatrici e lavabi delle lavanderie.
Il recupero delle acque grigie permette di:
- alimentare wc, impianti antincendio, alimentare fontane e vasche d’acqua, impianti di irrigazione, lavanderie;
- gestire in modo sostenibile il ciclo idrico per non sprecare preziosa acqua potabile;
- avere un risparmio economico, in quanto si utilizza una minor quantità di acqua potabile.
Elbi propone RAG, la soluzione impiantistica e di minor impatto ambientale per la realizzazione del sistema per il recupero e trattamento delle acque grigie.
La gamma di vasche prodotte in tipologie diverse permette di soddisfare qualsiasi esigenza progettuale, dalla piccola abitazione alle grandi costruzioni (condomini, ospedali. etc.).
Inoltre:
- è disponibile un' ampia scelta di "taglie" da 300 fino a 21600 l/gle
- le versioni EVO sono praticamente autosufficienti e fanno il lavaggio delle fibre in automatico
- il sistema può essere duale (tratta le acque e le butta nel RAIN BASIC, il sistema dove vengono recuperate anche le acque piovane)
- il sistema è certificato NSF, National Science Foundation, ente indipendente e accreditato di terze parti che verifica e certifica i prodotti per soddisfare precisi standard di salute pubblica e sicurezza
Le soluzioni proposte possono essere di due tipologie.
RAG da interro: le acque grigie vengono convogliate e subiscono un trattamento multifase, il filtro autopulente consente di minimizzare gli interventi di manutenzione e nel bioreattore, l’acqua grigia viene trattata biologicamente.
L’aerazione ha una duplice funzione che garantisce il trattamento biologico del refluo e la pulizia delle fibre della membrana. Dopo il trattamento biologico, il quadro di controllo aziona il processo di ultrafiltrazione durante il quale l’acqua attraversa le membrane per poi essere convogliata nel serbatoio di raccolta. Il ciclo completo alterna due fasi: filtrazione del refluo e contro lavaggio delle membrane.
L’impianto è di facile installazione e manutenzione.
RAG da esterno: le acque vengono convogliate e portate all’impianto. In un una prima fase subiscono una filtrazione di tipo meccanico attraversando un filtro esterno autopulente da staffare a muro. Successivamente immesse nel vano biologico, dove la sostanza organica viene metabolizzata, e fatte passare tramite opportuna pompa di suzione. Le fibre di ultrafiltrazione apportano un forte abbattimento dei solidi e dei virus rendendole particolarmente sicure.
Per saperne di più scarica il dépliant
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