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Detrazioni fiscali: proroghe e novità per il 2018

Un riepilogo sulle principali modifiche all’Ecobonus e al Bonus per le ristrutturazioni.

15/07/2022

09/03/2018

 

La Legge di bilancio, in vigore dal 1° gennaio, ha disciplinato le detrazioni per il 2018, con alcune importanti modifiche rispetto all’anno precedente per ciò che riguarda l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni. 

 

L’Ecobonus per le riqualificazioni energetiche potrà essere presentato entro il 31/12/2018. È opportuno ricordare ai tuoi clienti che, per interventi su singole unità immobiliari, è stato rinnovato solo fino a dicembre 2018; diverso invece il caso di lavori per condomìni, dove la proroga è valida fino al 2021.

La detrazione al 65% riguarda: 

  • caldaie a condensazione di classe energetica A abbinate a sistemi di termoregolazione evoluti a temperatura scorrevole; 
  • apparecchi ibridi – prima non previsti – costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; 
  • pompe di calore e scaldacqua in pompa di calore;
  • solare termico. 

La detrazione scende invece al 50% per:

  • caldaie a condensazione di classe energetica A (senza sistemi di termoregolazione evoluti a temperatura scorrevole);
  • finestre comprensive di infissi, schermature solari e generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. 

 

Fra le novità della manovra 2018 c’è la possibilità di cedere, alle imprese che effettuano i lavori, il credito relativo all’Ecobonus in cambio delle somme dovute per il pagamento dei lavori, anche per gli interventi compiuti sulle singole unità immobiliari (non più solo condomìni). Per alcune categorie di persone è anche possibile la cessione del credito a banche o intermediari finanziari. 

 

Il Bonus Ristrutturazioni è stato prorogato con le stesse modalità del 2017. Anche per i lavori avviati a partire dal 1° gennaio 2018 e fino al prossimo 31 dicembre sarà, quindi, possibile beneficiare della detrazione fiscale al 50% delle spese sostenute ed entro il limite di 96.000 euro di spesa, da suddividere in 10 quote annuali di pari importo. A partire dal 1° gennaio 2019 il bonus per lavori di ristrutturazione edilizia tornerà alla misura originaria prevista dall’art. 16-bis del TUIR pari al 36% delle spese sostenute, fino al limite di 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

 

Per maggiori informazioni puoi rivolgerti al tuo agente di fiducia oppure venire a trovarci in filiale.

 

Sul tema, inoltre, sono disponibili corsi di formazione organizzati da Formatica, la società del Gruppo Cambielli Edilfriuli dedicata all’organizzazione di percorsi formativi per l’ITS. Per saperne di più consulta la pagina del nostro sito dedicata alla formazione in ambito normativo e scopri il calendario dei prossimi corsi.

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