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Bagno da ristrutturare? 6 consigli pratici per progettarlo.

15/07/2022

 

 

30/01/2019

 

Rifare il bagno è il desiderio irrealizzato di molti: col tempo cambiano le esigenze, i gusti, le mode e bisogna aggiornare la stanza, ma spaventa affrontare il progetto e si rimanda.

Oggi la “sala da bagno” è un ambiente curato, luogo di relax, confortevole grazie all’alta tecnologia e più che mai contribuisce alla costruzione del valore di un immobile. Inoltre, parlando in modo più pratico, trattandosi di un ambiente umido e soggetto a usura più di altri spazi della casa, non si può rinviare in eterno la ristrutturazione.

 

Ecco 6 consigli pratici per realizzare l’ambiente perfetto e divertirsi a progettarlo.

 

1 - Preparate il vostro moodboard

Raccogliete immagini, cercate online le sale da bagno che vi fanno sospirare, sfogliate riviste specializzate, fotografate quello che vi piace, colori, materiali e atmosfere che vi ispirano e fate un collage.

Non abbiate paura di osare, il moodboard serve proprio a questo: visualizzare ciò che vorremmo ottenere.

Minimale, accogliente, retrò o super moderno, con materiali a contrasto o omogeneo, dai colori caldi o freddi, le opzioni per il bagno sono infinite: raccogliete ciò che vi ispira in una cartellina e sfogliatele spesso, per capire cosa potrebbe stancarvi in fretta e cosa invece vi piace davvero.

 

2 - Visitate gli showroom

I consulenti nei negozi specializzati possono sempre aiutarvi a orientarvi nella scelta: vi aiuteranno a valutare i materiali, le combinazioni di colore e il giusto bilanciamento di impermeabilità e traspirazione. E può darsi, inoltre, che il design o il colore di un prodotto, che sulla carta non sembrava fare al caso vostro, dal vivo vi conquisti.

 

3 - Provate a disegnare

Il bagno è una delle stanze più piccole della casa e provare a progettarlo è un gioco sfidante.
Gli spazi vanno gestiti in funzione dell’estetica, senza perdere di vista la funzione: se siete spesso in bagno in due calcolate la possibilità di muovervi entrambi nell’ambiente, se avete bambini piccoli fate attenzione a rialzi vicino alle finestre, ricordate che le antine devono potersi aprire e così via. Il vostro disegno non sarà mai il progetto finale, ma vi aiuterà ad avere le idee chiare. E se avete un problema pratico ricordate che oggi esistono soluzioni miracolose: termoarredi che sembrano opere d’arte, placche per cassetta WC di design... quindi fantasticate pure, perché probabilmente il prodotto che state immaginando, per risolvere quel problema di spazio o estetica, esiste e dovete solo scegliere il colore più adatto.

 

4 – Affidatevi a un professionista

Una volta che avete chiare le atmosfere desiderate, le vostre necessità e vi siete fatti un’idea di come vi piacerebbe sfruttare gli spazi, rivolgetevi a un professionista. Solo un esperto potrà verificare la fattibilità tecnica dei vostri desideri e saprà dirvi se sono conformi alle normative, ma soprattutto potrà consegnarvi un preventivo di spesa preciso, per valutare i costi. La tentazione di fare da sé e saltare passaggi di verifica tecnica non è mai una buona idea. Il rischio di accorgersi in corsa di aver commesso un’ingenuità potrebbe costarvi caro e ritrovarsi un bagno mal progettato o non a norma in futuro potrebbe incidere sul valore del vostro immobile.

Inoltre far svolgere un lavoro a un professionista serio vi garantisce una copertura assicurativa.

 

5 - Avvisate il condominio e i vostri vicini

Prima di iniziare i lavori vi consigliamo di avvisare i vostri vicini e scattare fotografie dei loro ambienti che potrebbero essere soggetti a danni (pareti adiacenti, soffitto). Se in corso d’opera o al termine dei lavori dovessero segnalarvi crepe, perdite o qualsiasi possibile danno avrete così modo di verificare il danno effettivo, facilitando anche le pratiche assicurative.

 

6 – Sfruttate gli incentivi 2019

Per valutare l’investimento non dimenticate che il rifacimento del bagno è incluso nell’elenco degli incentivi fiscali 2019. Se la ristrutturazione contribuisce alla valorizzazione dell’immobile, le spese annesse sono detraibili al 50% dall’Irpef. Fate attenzione però alla documentazione necessaria. Per saperne di più su Bonus e detrazioni leggete qui.

 

Buon divertimento!

 

 

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